Ultimo aggiornamento: 15.11.2016

Arianna Guerini, 49 anni, di Milano

Ho sofferto per molti anni a causa del mio nervosismo. Forse sarebbe preferibile definire questo stato come inquietudine interna. Si ripeteva per tutto il giorno in un circolo vizioso. Facevo fatica ad addormentarmi e non riuscivo a dormire per più di 3 ore di seguito. Mi risvegliavo con pensieri cupi che si rincorrevano nella mia mente e mi riaddormentavo a fatica. Questi disturbi del sonno assumevano proporzioni tali da procurarmi al tramonto uno stato di ansia. Avevo paura di andare a letto e di non riuscire ad addormentarmi. Per questa ragione mi coricavo con la pressione alta e le pulsazioni al massimo. In queste condizioni era ancora più difficile addormentarsi. La »paura della paura« è uno stato spaventoso che non auguro neanche al mio peggior nemico!

I problemi del sonno possono manifestarsi anche senza motivo apparente. Questo è successo anche a me, almeno questa era la mia opinione. Devo ammettere che all’epoca ero sottoposta a un carico di stress notevole – quindi non posso escludere che fosse presente una sindrome da burnout.

Avevo provato di tutto eppure continuavo a trascorrere notti insonni: tranquillanti come la valeriana, sonniferi come la melatonina, stabilizzanti dell’umore come l’iperico e, e, e... Per enumerarli tutti non sarebbe sufficiente questo spazio. Vorrei invece parlare di ciò che mi ha aiutato davvero a combattere l’insonnia: gli aminoacidi.

Un amico, che a sua volta soffriva di problemi di insonnia, mi aveva parlato degli aminoacidi naturali che possono essere assunti sotto forma di integratori alimentari. L’aiuto di questo amico è stato davvero prezioso. È bello scambiare informazioni con qualcuno che soffre degli stessi disturbi e può comprendere il malessere che comportano. Spero che le mie esperienze possano essere un pò utili anche a voi. È bello sapere di poter condividere con qualcuno le proprie ansie e preoccupazioni.

Gli aminoacidi naturali mi sono stati davvero utili nella logorante lotta contro l’insonnia. Mi sento così sollevata! Ci sono voluti due mesi, ma poi ho potuto finalmente affermare: che bello, riesco di nuovo a dormire! Da circa un anno non ho più paura prima di addormentarmi. Non ho più neanche problemi a dormire tutta la notte, dormo per molte ore di seguito e anche se mi sveglio, riesco comunque a ritrovare quasi subito la tranquillità per riaddormentarmi. Sono consapevole di arrecare un beneficio al mio corpo con gli aminoacidi. So che le funzioni metaboliche essenziali funzionano meglio anche se dormo poco. Si tratta di un fatto molto tranquillizzante con effetti positivi per tutta la giornata. Sono equilibrata e mi sento più efficiente. Il mio umore e i miei nervi sono migliorati molto.

Gli aminoacidi mi hanno veramente aiutato ad uscire dal circolo vizioso. Se avete suggerimenti o domande sui problemi del sonno, scrivetemi al seguente indirizzo di posta elettronica:

gueriniarianna@gmail.com

Saluti
Arianna

P.S. sento profondamente l’esigenza di scambiare opinioni con altre persone che come me soffrono di disturbi del sonno. Per questa ragione ho creato questa pagina. Non sono interessata ad annunci pubblicitari! Mi appello alla vostra comprensione! Saró felice di ricevere altri messaggi relativi al problema dell'insonnia!

P.P.S. Vorrei ringraziare tutti per le numerose e-mail ricevute. È bello sapere che non si è soli con i propri problemi, preoccupazioni e ansie. Su questo sito vorrei dare anche alcuni consigli generali sul tema sonno e umore che mi sono sembrati particolarmente utili in seguito allo scambio di esperienze:

  • Nei primi 3 mesi ho assunto gli aminoacidi secondo la posologia indicata, anche se dopo circa 8 settimane i miei disturbi erano sensibilmente migliorati. Dopo questi 3 mesi ho ridotto il dosaggio gradualmente e oggi prendo gli aminoacidi solo sporadicamente – ad es. in caso di stress elevato. Non soffro più di veri e propri disturbi del sonno.
  • Molte persone che hanno sofferto o soffrono di insonnia pensano che i disturbi del sonno o l’umore instabile si possano ricondurre a un’insufficienza dell’ormone serotonina nelle stagioni dell’anno in cui c’è poca luce. La serotonina viene prodotta soprattutto in presenza di luce solare. Chi tende a soffrire di depressione, nella stagione invernale può installare a casa o in ufficio delle lampade al neon che simulano la luce naturale. Queste ingannano il nostro fisico e il nostro sistema ormonale, creando condizioni di luce diurna estiva – anche se fuori il cielo è grigio.
  • In caso di tendenza alla depressione è importante tenersi impegnati con qualche attività. Anche se è difficile. Non intendo affrontare in questa sede il tema delle depressioni gravi. In questo caso, gli aminoacidi sono consigliabili se accompagnati da una terapia adeguata.

Infine ancora alcune brevi osservazioni riguardanti la depressione. La sensazione è quella di trovarsi in una situazione squilibrata e non è possibile immaginare che questo stato possa migliorare. Ma statene certi: andrà meglio! Abbiate fiducia!

Sarò lieta di ricevere le vostre e-mail che confermino questa esperienza!

In Internet è possibile leggere molti testi che descrivono i disturbi del sonno come un’esperienza spaventosa e ansiogena. Nei forum si raccontano episodi che tendono a destabilizzare il lettore e a minare la sua sicurezza. Credetemi, questo dipende dal fatto che le persone cercano aiuto e consiglio mediante le discussioni nei forum proprio nei momenti più cupi della loro esperienza. Quando queste persone ottengono un miglioramento (e TUTTI migliorano prima o poi), smettono di scrivere.

 

Aggiornamento novembre 2016:

Adesso comincia di nuovo il periodo „buio“ dell’anno. Torna l’ora solare e le giornate si accorciano sempre di più. L’estate mi manca di già ma fortunatamente ho imparato ad apprezzare anche questo periodo. Cerco di mantenermi attiva e non chiudermi in casa come facevo prima. Anche se c’è freddo esco con gli amici e faccio un po’ di sport. Quando sono a casa invece mi coccolo e dedico del tempo solo a me stessa come in nessun altro periodo dell’anno. L'Associazione italiana medicina del sonno conferma che ben sette italiani su dieci dormono male soprattutto in autunno. Ho deciso di prendere di nuovo gli aminoacidi perchè mi aiutano a stare bene e ad affrontare questa stagione con più tranquillità.

 


 

Aggiornamento ottobre 2015:

Continuo a stare bene con gli aminoacidi. Adesso arriva l’autunno ed è la prima volta da molto, molto tempo che non ho paura della depressione invernale o della malinconia. Ebbene si, addirittura mi rallegro all’idea di passare un po’ di tempo in relax e ho deciso di gustarmelo fino in fondo coccolandomi con bevande calde, con dei bei libri o film e magari anche con qualche candela. A parte questo, durante il giorno cercherò di stare il più possibile all’aperto per godermi un po’ di aria fresca – così dovrebbe andare tutto bene. Nonostante questo sono e rimango una “persona estiva”. E questo non cambierà. Però, ho imparato ad accettare l’inverno e ad apprezzarne i lati positivi.

 

Aggiornamento luglio 2016:

Ecco finalmente un nuovo aggiornamento.

L´estate è arrivata ed io cerco di godermela il più possibile. Mi piace sentire il sole sulla pelle, cerco di trascorerre tutto il tempo libero al mare o almeno all´aperto.

Il tempo mi influenza positivamente: i raggi del sole mi accarezzano la pelle e mi trasmettono un senso di felicità che a sua volta mi rilassa tantissimo.

Purtroppo il caldo non influisce positivamente sul mio sonno. Riesco comunque a dormire – per fortuna non si tratta più di seri disturbi del sonno – ma negli ultimi giorni il sonno è stato un po' agitato. Ma c´è qualcuno che riesce a dormire bene con questo caldo? Da ciò che mi scrivete pare di no.

Cercherò di tenere la camera da letto il più fresca possibile, con le taparelle abbassate tutto il giorno un po' funziona. Non voglio perdere l´equilibrio che ho trovato e la tranquillità che mi fa dormire bene, perciò per sicurezza ho deciso di prendere di nuovo regolarmente gli aminoacidi.